martedì 11 novembre 2008

Padova, giovane respinto a ingresso locale perché di colore


Pare assurdo e invece è così, più si pensa di crescere dal punto di vista dell'integrazione razziale più ci si accorge che non si arriva da nessuna parte. Lo dimostra questo episodio successo a Padova, a un 24enne di origine africana viene impedito di entrare in una discoteca, è lo stesso direttore del locale che gli dice: “Anche se Obama ha vinto le elezioni non crederai di poter entrare".*


Proprio riprendendo in causa Obama, ecco che in giorni in cui certi pregiudizi (come appunto quelli sulla razza), con lui, il nuovo presidente americano, dovrebbero sembrare ormai un ricordo, succedono ancora questi fatti che ci fanno pensare che il mondo progredisce ma certe convinzioni rimangono obsolete. Si è questo il termine giusto: obsoleto. Il razzismo dovrebbe ormai appartenere unicamente al passato mentre si vede che, purtroppo, è una realtà ancora attuale.
Si va avanti, e chi non è pronto al cambiamento rimarrà insabbiato nei suoi stessi pregiudizi.
In America l'afro-americano diventa presidente, in Italia viene lasciato fuori dalla discoteca.
Anche da questo semplice paragone non si nota una certa arretratezza e assurdità?

*[per l'articolo originale: http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=88172]

2 commenti:

evelyn ha detto...

arretratezza? parli solo di arretratezza? io li chiamo pensieri primitivi e profondamente ignoranti. puntualmente l'italia deve restare indietro su qualcosa..che menata..

alycina ha detto...

ormai davanti a certe cose, si piò solo rimanere basiti. Poi ci lamentiamo quando si afferma che siamo in una società arretrata, ignorante che pone i suoi fondamenti sull'estetica o sull'apparenza. Personalmente, non ci sono parole: il colore della pelle non fa una persona. Ma in che epoca siamo rimasti? Colonialismo? Peggio..perchè qua tutti predichiamo bene, i principi di uguaglianza. solo parole? ne sono sempre più convinta..