martedì 13 gennaio 2009

Gaza. Per capire.



Dato che io ho capito molto del conflitto in corso a Gaza (e penso non solo io) ho deciso di postare gli avvenimenti più rilevanti, una sorta di cronologia che ho trovato sul sito: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39543girata.asp, per provare ad entrare meglio nell'ottica di quello che sta succedendo. Io l'ho trovato utile e spero lo sia anche per tutti voi che lo leggerete.

- Lunga 45 chilometri e larga dieci, la Striscia è una regione costiera incuneata fra il mar Mediterraneo (ad Ovest), la penisola egiziana del Sinai a Sud ed Israele ad Est e a Nord.


- Ci vivono 1,5 milioni di palestinesi, di cui più della metà sono famiglie di profughi delle passate guerre arabo-israeliane. Gaza ha una delle maggiori densità di popolazione al mondo e uno dei più alti tassi di crescita demografica.

- La fascia di popolazione è triplicata nel 1948/49 quando sono stati assorbiti un quarto delle centinaia di profughi palestinesi sfollati, provenienti da zone che ora sono parte di Israele.

- La maggior parte degli abitanti vive con meno di due dollari al giorno e la disoccupazione supera il 50%. Periodiche chiusure delle frontiere da parte di Israele per questioni di sicurezza hanno drasticamente ridotto l’accesso al lavoro e al commercio transfrontaliero.

- Nel 1967, Israele conquistò la striscia di Gaza (che apparteneva all’Egitto) nella Guerra dei sei giorni, combattuta contro Siria ed Egitto.

- Nel settembre 2005 Israele ha completato il ritiro dei suoi soldati e coloni dalla Striscia consegnandola interamente all’Autorità nazionale palestinese (Anp).

- Nel giugno 2007 i militanti della fazione integralista islamica palestinese di Hamas hanno preso il totale controllo della striscia di Gaza dopo aver sconfitto in battaglia e cacciato in Cisgiordania le forze militari e di polizia del presidente di Fatah e dell’Anp Abu Mazen (Mahmoud Abbas).

- Da allora Israele ha chiuso ermeticamente i suoi confini con Gaza per isolare Hamas, riducendo le forniture di carburante e limitando la circolazione delle persone. Le organizzazioni internazionali hanno condannato il blocco di Gaza, per Israele invece il blocco è una misura necessaria per tentare di impedire il lancio di razzi dalla Striscia contro i suoi cittadini.

- Nell’ambito di una tregua di sei mesi mediata nel giugno 2008 dall’Egitto, Hamas ha accettato di porre fine al lancio dei razzi in cambio di un alleggerimento del blocco da parte di Israele.

- Il 18 dicembre Hamas ha annunciato la fine della tregua.

Lascio anche il link di un video delle ultime accuse mosse a Israele per aver usato armi non convenzionali, è in spagnolo, però qualcosa si capisce e comunque non sono neanche necessarie parole in merito a queste immagini.

http://it.youtube.com/watch?v=8bhCYRV6ssc

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