lunedì 26 gennaio 2009

Pagella online??

In questo periodo, di cambiamenti nella scuola se ne vedono parecchi, questo è solo l'ultimo di una serie: l'introduzione di una pagella elettronica, che non prevede solo la pubblicazione on-line dei voti di fine quadrimestre, ma anche i singoli voti, le note e le assenze.
La polemica che nasce da questa decisione riguarda principalmente la privacy degli studenti che, come riporta l'articolo da cui ho tratto le informazioni (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=9222&numero=999
), non è un diritto del minore, almeno secondo l'interpretazione comune.
Dal mio punto di vista, invece, penso che i minori abbiano diritto alla privacy anche di fronte ai propri genitori, però fino ad un certo punto. Ed è qui che emerge il mio consenso a questa iniziativa innovativa: i genitori hanno il diritto di venire a conoscenza del fatto che il proprio figlio è assente senza che loro lo sappiano, ad esempio, e penso sia anche giusto che vengano informati del suo andamento scolastico reale.
Allo stesso tempo, però, ritengo che un genitore debba tenersi informato in ogni caso, attraverso i semplici libretti di comunicazione scuola-famiglia o i colloqui con gli insegnanti.
Probabilmente se quest'ultima attenzione fosse più rigida non si sarebbero dovuti introdurre nuovi metodi che colgono solo l'occasione per coprire lo stagnamento del sistema scolastico.
Voialtri cosa ne pensate?

martedì 20 gennaio 2009

Partner ideale? Da oggi si trova con la genetica


Ci sono alcune società, una in Florida e l'altra a Zurigo, che offrono un servizio molto particolare: trovare la dolce metà con accoppiamento "biologico", cioè tramite quei geni collegati all'odorato.
Un metodo che sembra garantire rapporti duraturi, una vita sessuale migliore, basso rischio di tradimenti, prolificità e figli più sani. A parlarne è la rivista 'New Scientist'.
Queste compagnie testano le coppie per determinarne la compatibilità genetica, il tutto a un prezzo che varia dai 199 dollari se si è da soli, 299 per le coppie, sino a 995 dollari per un'iscrizione vitalizia.
L'idea alla base è che l'attrazione umana sia influenzata dalla chimica degli odori e dei profumi.
Alcuni studi hanno dimostrato infatti che si preferisce l'odore di un partner con un sistema immunitario diverso dal nostro. Più sono le differenze, dunque, maggiore sarà la compatibilità, confermando il detto che i poli opposti si attraggono.
Tuttavia, commenta Craig Roberts, dell'Università di Liverpool, «ci sono altri fattori che influenzano la scelta del partner, come la simmetria del viso.
Alcuni studi - spiega - dicono che si scelgono le persone che ci sono più simili a un primo screening, cercando un compagno relativamente simile per non disperdere il patrimonio genetico degli antenati. Ma quando si tratta di scegliere, l'odore ci aiuta ad eliminare i partner troppo simili a noi».

Fonte:http://iltempo.ilsole24ore.com/2008/12/22/967818-partner_ideale_oggi_trova_genetica.shtml

Certe volte non avete l'impressione che la scienza superi un po' il limite? Man mano si va avanti tutto diventa dipendente dalla scienza, si ha bisogno del suo giudizio e del suo consiglio; ma è veramente necessario "sprecare" tempo su queste questioni? Soprattutto su quelle questioni che, invece, si presume esulino dal campo scientifico, per lasciare spazio unicamente al sentimento.
Indubbiamente la ricerca scientifica è uno strumento importante, fondamentale quando si parla di malattie, ma questo genere di scoperte non è nient'altro che uno spreco di fondi! Voglio dire, ci sono raccolte di soldi per la ricerca sul cancro, per l'AIDS, per le malattie genetiche e quant'altro, e a Zurigo e in Florida si spendono per far trovare alle persone "la dolce metà con accoppiamento biologico", appare ridicolo solo vederlo scritto. Innanzi tutto non riesco a capire come le persone possano buttare denaro per una cosa del genere, quando è così bello e intrigante un tradizionale "rituale di corteggiamento" e uno sviluppo normale di una storia d'amore.
In fin dei conti il bello di aver trovato l'anima gemella è la sensazione d'appagamento dopo averla cercata magari a lungo..
Morale: lasciamo fare alla natura il suo corso e smettiamola di intrometterci in questioni che di scientifico hanno ben poco solo per trovare la strada spianata in qualsiasi percorso.

mercoledì 14 gennaio 2009

Test prenatale per l'autismo dal liquido amniotico:cosa fare?

L'articolo che mi è capitato di leggere oggi è proprio uno di quelli che implicano una discussione, tratta di un'innovazione in campo scientifico, e cioè la diagnosi dell'autismo nei feti subito posteriore alla scoperta di quella per la sindrome di Down. Alla consapevolezza dei futuri genitori possono conseguire due reazioni: la preparazione dei due ad affrontare la malattia del figlio con tutto quello che comporta oppure l'eliminazione fisica del nascituro, l'aborto. E finchè non sarà possibile "guarire" la malattia, c'è possibilità di scegliere entrambe le soluzioni, concigliando così etica e scienza.
(L'articolo in questione si trova qui:http://italiasalute.leonardo.it/Copertina.asp?Articolo_ID=9743)

Ma per ora? Come ci si comporterà ORA?
Sicuramente si usufruirà di entrambe le scelte, qualcuno non se la sente di crescere un figlio non del tutto "normale" mentre qualcun altro non ci pensa su due volte e accetta comunque quel figlio che è sempre un dono.
Dovendo esporre il mio parere, io direi di non essere d'accordo nel scegliere la "via più facile", rinunciare a un figlio, che come ho già detto è un dono, per la paura di non essere in grado di crescerlo, di incontrare problemi o qualsiasi altra cosa. Anche da una decisione problematica come tenere un figlio con degli handicap potrà uscirne qualcosa di buono, un genitore può crescere con lui, imparando tante cose e soprattutto imparando l'amore che ad esempio autistici e Down possono dare (come qualsiasi altro figlio).
Certo è che se ci fosse una cura per la malattia da mettere in pratica già durante la gravidanza si risparmierebbe di mettere dei genitori davanti a una scelta così drammatica, ma, purtroppo, non si può forzare la scienza.

Inerente a questo tema vorrei consigliare un libro che ho letto e che è stato molto toccante e che dimostra quanto un bambino autistico possa essere sveglio ed ingegnoso, nonostante i suoi numerosi problemi:
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, di Haddon Mark.

martedì 13 gennaio 2009

Gaza. Per capire.



Dato che io ho capito molto del conflitto in corso a Gaza (e penso non solo io) ho deciso di postare gli avvenimenti più rilevanti, una sorta di cronologia che ho trovato sul sito: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39543girata.asp, per provare ad entrare meglio nell'ottica di quello che sta succedendo. Io l'ho trovato utile e spero lo sia anche per tutti voi che lo leggerete.

- Lunga 45 chilometri e larga dieci, la Striscia è una regione costiera incuneata fra il mar Mediterraneo (ad Ovest), la penisola egiziana del Sinai a Sud ed Israele ad Est e a Nord.


- Ci vivono 1,5 milioni di palestinesi, di cui più della metà sono famiglie di profughi delle passate guerre arabo-israeliane. Gaza ha una delle maggiori densità di popolazione al mondo e uno dei più alti tassi di crescita demografica.

- La fascia di popolazione è triplicata nel 1948/49 quando sono stati assorbiti un quarto delle centinaia di profughi palestinesi sfollati, provenienti da zone che ora sono parte di Israele.

- La maggior parte degli abitanti vive con meno di due dollari al giorno e la disoccupazione supera il 50%. Periodiche chiusure delle frontiere da parte di Israele per questioni di sicurezza hanno drasticamente ridotto l’accesso al lavoro e al commercio transfrontaliero.

- Nel 1967, Israele conquistò la striscia di Gaza (che apparteneva all’Egitto) nella Guerra dei sei giorni, combattuta contro Siria ed Egitto.

- Nel settembre 2005 Israele ha completato il ritiro dei suoi soldati e coloni dalla Striscia consegnandola interamente all’Autorità nazionale palestinese (Anp).

- Nel giugno 2007 i militanti della fazione integralista islamica palestinese di Hamas hanno preso il totale controllo della striscia di Gaza dopo aver sconfitto in battaglia e cacciato in Cisgiordania le forze militari e di polizia del presidente di Fatah e dell’Anp Abu Mazen (Mahmoud Abbas).

- Da allora Israele ha chiuso ermeticamente i suoi confini con Gaza per isolare Hamas, riducendo le forniture di carburante e limitando la circolazione delle persone. Le organizzazioni internazionali hanno condannato il blocco di Gaza, per Israele invece il blocco è una misura necessaria per tentare di impedire il lancio di razzi dalla Striscia contro i suoi cittadini.

- Nell’ambito di una tregua di sei mesi mediata nel giugno 2008 dall’Egitto, Hamas ha accettato di porre fine al lancio dei razzi in cambio di un alleggerimento del blocco da parte di Israele.

- Il 18 dicembre Hamas ha annunciato la fine della tregua.

Lascio anche il link di un video delle ultime accuse mosse a Israele per aver usato armi non convenzionali, è in spagnolo, però qualcosa si capisce e comunque non sono neanche necessarie parole in merito a queste immagini.

http://it.youtube.com/watch?v=8bhCYRV6ssc