E' lo slogan degli omosessuali contro l'osservatore permanente del Vaticano presso le Nazioni Unite, Celestino Migliore, che ha chiesto all'Onu di non impegnarsi per la depenalizzazione universale dell'omosessualità. Nel mondo ci sono 88 paesi che condannano con il carcere, la tortura e i lavori forzati le persone in quanto lesbiche, gay e trans, in 7 di questi paesi è prevista anche la pena capitale.
Fonte completa:http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/benedetto-xvi-27/sitin-vaticano/sitin-vaticano.html

La posizione di Migliore è senza dubbio contraddittoria, nel senso che non combacia con la predicazione evangelica cristiana, che invece propone valori di fratellanza e amore. In questo caso, la questione non è più l'accettazione dell'unione gay, dei loro matrimoni e quant'altro, ma si parla invece di rispetto per la vita umana. Non è accettabile, nel 2008 dover affrontare una Shoa degli omosessuali, ma soprattutto non è accettabile che lo stesso Papa non combatta per porre un freno, ma dica anzi: "essere gay resti illegale" (dal titolo del Manifesto di ieri).
Come può la massima autorità cattolica ignorare un tale problema? Questo è rimanere con le mani in mano, o anche "lavarsene le mani", mentre degli innocenti muoiono.
Un'altra questione nasce dal fatto che quando si parla di pena di morte per gente che ha ucciso(non intendo dire che meritino la morte), è tutto un festival della difesa della vita umana, mentre di fronte a questa pena capitale, la risposta è: rimanga illegale, i gay continuino a morire.
Non sono forse uomini anche loro? Non hanno forse gli stessi diritti di tutti gli altri?
A quanto pare, l'epoca di Hitler non è del tutto un ricordo.
Altri spunti presi da: http://www.ilfoglio.it/soloqui/1471
2 commenti:
eh brava nicoletta. Bel post!
Parto premettendo che non sono favorevole al matrimonio gay o all'adozione di un bambino da parte di coppie gay .
Comunque voglio affermare che ognuno è libero di fare e pensare ciò che vuole, quindi l'esistenza di coppie omossesuali non dovrebbe essere illegale. Se un uomo o una donna ama un' altra persona del suo stesso sesso non vedo il motivo per il quale questi debbano essere messi in galera o addirittura uccisi.
Questa è la mia idea: ognuno è libero di fare ciò che vuole
ciao nico...
premetto che ieri pomeriggio ho fatto anche io un post su questo argomento(non ho fatto apposta..scusa!),comunque sono d'accordo con te. Infatti non riesco proprio a capire la posizione del vaticano su questo argomento!
E' vergognoso che nel 2008 ci siano ancora delle persone che vengono condannate a morte o toturate solamente perchè gay e che, qundo qualcuno creca di cambiare le cose, la chiesa si opponga!
ciao!
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